Tardini terra di conquista per le grandi del girone. Dopo il Venezia, nell’ex fortino del Parma passa anche la Feralpi Salò, che grazie alla terza vittoria consecutiva vola al primo posto del girone con 16 punti insieme a Pordenone e Gubbio. Ma rispetto alla gara persa contro la squadra di Inzaghi, durante la quale il Parma crollò nella ripresa dopo un buon primo tempo chiuso in vantaggio, questa volta è mancata del tutto la prestazione.
Il peggior Parma della stagione infatti esce tra i fischi dei tifosi, pochi come sempre all’infuori della Curva. Il risultato allora non rende neppure in pieno la marcata superiorità degli ospiti, che in due parole si sono dimostrati una squadra, organizzata con e senza palla, letale nelle ripartenze e concentrata in difesa, a differenza di un Parma sfilacciato tra i reparti e con una preoccupante assenza totale di idee di gioco a parte le palle lunghe dalla difesa o i cross dalle fasce. Se a tutto questo si aggiungono le amnesie difensive dei giocatori di Apolloni il quadro è perfetto e spiega l’andamento di una gara che si è di fatto decisa nel primo tempo.
Dopo 20’ di superiorità tattica degli ospiti, il Parma, che al 28’ ha perso per infortunio muscolare Nocciolini, sembrava aver preso le misure, ma al 36’ un contropiede fulminante della Feralpi, avviato dall’imprendibile Maracchi e rifinito da Coric, sbloccava il risultato. Il Parma trova subito il pareggio con una deviazione di Scavone su cross di Calaiò, ma al 1’ di recupero Gambaretti da azione d’angolo riporta avanti i bresciani.
Nella ripresa ci si aspetta sempre che si accenda la scintilla, ma non succederà nulla, eccetto un lancio di bottigliette dei tifosi del Parma verso il portiere Caglioni per perdita di tempo, neppure nei 20’ finali in cui gli ospiti pensano solo a difendersi. Il raccolto di un Parma frenetico, nervoso e inconcludente sarà tutto in un tiro di Melandri respinto in area e un tentativo di Corapi dalla distanza sul fondo. Adesso il calendario spiana, ma con queste prestazioni fanno paura anche le piccole.
Il tabellino
Parma-Feralpi Salò 1-2
Marcatori: 36’ Gerardi; 44’ Scavone; 46’ pt Gambaretti
Parma (4-4-2): Coric 5; Garufo 5, Canini 5 (86’ Guazzo), Lucarelli 5, Nunzella 6.5; Nocciolini 6 (28’ Melandri 5), Corapi 5.5, Giorgino 5 (70’ Baraye 5), Scavone 5.5; Evacuo 5, Calaiò 5.5. All.: L. Apolloni 4.
Feralpi Salò (4-3-3): Caglioni 6; Gambaretti 7, Ranellucci 7, Aquilanti 6.5, Allievi 7; Settembrini 6.5 (71’ Davì 7), Staiti 6.5, Maracchi 7.5; Bracaletti 6.5, Gerardi 7, Guerra 6 (86’ Codromaz). All.: A. Asta 7.
Arbitro: Fiorini (Frosinone) 6
Ammoniti: Giorgino, Ranellucci, Calaiò
Il migliore – Nunzella 6.5: tra i pochi a salvarsi pur non facendo faville, ma quantomeno è generoso e discretamente qualitativo al cross e non fa disastri dietro
Il peggiore – Apolloni 4: questa volta bisogna mettere dietro la lavagna chi manda in campo la squadra. Parma troppo brutto per essere vero, se non fosse che non è questa l’unica partita in cui il gioco ha lasciato a desiderare. Questa volta il cuore non basta, la lezione impartita da una squadra coesa e organizzata rischia di lasciare il segno
La nuova classifica: Feralpi Salò, Pordenone, Gubbio 16; Bassano Virtus, Reggiana, Venezia 15; Sambenedettese * 14; Santarcangelo 13; Parma 12; Padova * 10; Modena, Ancona 9; Lumezzane 8; Teramo, Maceratese * 7; Albinoleffe*, Sudtirol, Mantova 6; Fano 5; Forlì 2. * una gara in meno