
Como-Venezia 1-1
Si conclude in maniera beffarda la sfida con il Venezia per il Como. Nel match valevole per la 28esima giornata di Serie A, infatti, i lariani sono stati ripresi dai lagunari in pieno recupero su calcio di rigore.
La prima occasione è per i padroni di casa al 22’: Da Cuhna, da calcio d’angolo, trova Smolcic sul secondo palo, che incorna di testa, ma Radu è strepitoso a deviare il pallone sul palo. Al 30’, arriva la risposta dei lagunari con Zerbin che lascia partire un preciso diagonale, trovando un’ottima risposta coi piedi da parte di Butez. L’estremo difensore dei lariani è costretto a ripetersi nel 36’, dove nega con un doppio intervento il gol del vantaggio a Duncan.
Nell’intervallo, Fabregas attua un doppio cambio e uno dei nuovi entrati è subito decisivo: al 49’, infatti, Ikoné (subentrato a Strefezza), ruba la palla, vince un contrasto con Nicolussi Caviglia e trafigge Radu con un preciso diagonale. Il Venezia si getta in avanti alla ricerca del pari, ma è il Como ad andare più vicino al raddoppio al 75’, con l’estremo difensore dei veneti che è bravissimo a respingere le conclusioni di Dossena e Goldaniga.
In pieno recupero, arriva la beffa per il Como, con Smolcic che atterra Carboni in area, costringendo il direttore di gara ad assegnare il penalty al Venezia. Dal dischetto, Gytkjaer è glaciale nel battere Butez e regalare il pari ai suoi.
Grazie al punto conquistato, la squadra di Cesc Fabregas sale a quota 29 punti a +7 sulla zona retrocessione. I lagunari, invece, raggiungono quota 19 punti, rimanendo, però, al penultimo posto della classifica.