“Paulo è un giocatore incredibile, è quello che ci mancava”, ha dichiarato Mourinho a fine gara
A Torino più di qualcuno si sta mangiando le mani. Anche a Milano, dove l’argentino sarebbe potuto approdare dopo le lusinghe nerazzurre iniziate la scorsa stagione, i tifosi non si danno pace. Un Paulo Dybala così avrebbe fatto comodo a chiunque. L’ex bianconero, tra i pochi a salvarsi anche nella disfatta di Udine di una settimana abbondante fa, è stato l’assoluto trascinatore della Roma in quel di Empoli. Prima un palo, dopo essersi avventato in area di rigore da vero rapace, poi la perla a giro da fuori area, un marchio di fabbrica sin dai tempi degli esordi italiani nel Palermo.
Con la squadra che nella ripresa faticava a trovare lo spiraglio giusto per riportarsi in vantaggio dopo il pareggio di Bandinelli sul finale del primo tempo, l’argentino ha deciso di mettersi in proprio. Ha avviato l’azione dalla sua metà campo per andarla a rifinire sull’amato out di destra, da cui ha pennellato un assist al bacio per Tammy Abraham, lesto a trafiggere l’ottimo Vicario.
“Paulo è un giocatore incredibile, è quello che ci mancava. Se Abraham adesso si vede meno è perché in attacco è arrivato anche lui”, ha dichiarato lo Special One a fine match. E come dargli torto. Con un giocatore del genere la Roma può davvero pensare in grande. Aspettando anche l’ormai imminente rientro di Nicolò Zaniolo, tornato in panchina al ‘Castellani’.