
Nonostante il passaggio del turno contro il Celje, il tecnico della Fiorentina si è soffermato sugli aspetti da migliorare
Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino dopo il 2-2 con il Celje, che ha regalato alla viola il pass per le semifinali di Conference League.
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo del passaggio del turno, con un ottimo primo tempo. Tuttavia, queste partite evidenziano anche i nostri lati negativi e sono utili per farci crescere. Non possiamo lasciare così tanto campo agli avversati e smettere completamente di giocare. Bisogna dare i giusti meriti anche a loro, però nel complesso la semifinale è motivo di orgoglio” ha esordito il tecnico della Fiorentina.
“Dobbiamo crescere nella gestione dei vari momenti della partita, poichè facciamo grandi primi tempi, poi magari alla prima disattenziamo paghiamo. Dopo il primo gol ci siamo un po’ abbassati, dobbiamo capire che non dobbiamo snaturarci. Vogliamo comandare il gioco e capire meglio le varie situazioni di gioco” ha proseguito l’allenatore della Viola.
“Contro grandi squadre come il Betis Siviglia, l’attenzione deve essere al 110%. Una gara del genere si prepara da sola, poiché noi vogliamo arrivare fino in fondo nella competizione. Ora però bisogna spingere forte in campionato. Alla squadra ho detto che da ora fino alla fine giocheremo tutte finali. Il nostro focus è il Cagliari, perché contro quel tipo di squadra facciamo sempre molta fatica. Chiedo ai ragazzi di fare risultato con i rossoblù” ha aggiunto l’ex tecnico del Monza.
“Marin, insieme alla società, l’abbiamo voluto fortemente quando abbiamo venduto Milenkovic. Secondo noi è un calciatore molto forte, poi nella difesa a tre me lo immaginavo da centrale, ma da braccetto è qualcosa di fantastico. All’inizio non era molto convinto, ci ha messo un po’ per convincerlo perché a tutto per poter ricoprire questo ruolo ad alti livelli.
Sapete quanta stima e fiducia ho in Moise, lo dobbiamo ringraziare per quello che sta facendo. Di Kean, oltre i gol, mi piace l’atteggiamento giusto, sta bene nel gruppo ed è un autentico trascinatore. Le sue reti sono però frutto del lavoro di tutta la squadra” ha concluso Raffaele Palladino.