Antonio Conte si è preso il Chelsea e la Premier League.
L’ex ct della Nazionale ci ha messo poco più di sei mesi prima di conquistare il cuore di tutti i tifosi dei Blues a suon di vittorie e belle prestazioni. Quello con la squadra londinese è un ‘amore’ che ha radici lontane: “Ho seguito a lungo il club, molti giocatori italiani hanno giocato qui, ma anche allenatori. Vialli, Zola e anche Di Matteo, con cui ho giocato in Nazionale”, spiega a ‘La Gazzetta dello Sport’.
“E’ la mia prima esperienza all’estero. All’inizio non è stato semplice. Ma ora mi sto abituando. Sono fortunato – continua il tecnico -, a stare a Londra e in una realtà come quella del Chelsea. Abbiamo un bellissimo centro di allenamento, e un presidente che è molto vicino alla squadra, Abramovich”.
E per imparare bene l’inglese, Conte si è affidato a Carlo Cudicini, portiere con un lunghissimo passato in Premier e nel Chelsea: “Mi aiuta moltissimo; passiamo molto tempo insieme. Ed è anche il mio maestro d’inglese. Dopo le conferenze mi dice quali sono gli errori da correggere. E mi aiuta anche a spiegare le cose correttamente ai giocatori e al club. E’ un grande professionista”.