Francesco Arata, uno degli avvocati di Antonio Conte, imputato per frode sportiva nell’ambito dell’inchiesta della procura di Cremona sul calcio scommesse, ha parlato della decisione di ricorrere al rito abbreviato.
“L’idea è di cercare di uscire al più presto da questa vicenda, questo è il nostro obiettivo. Ci siamo mossi in questo senso. Stiamo lavorando su questo, abbiamo presentato memorie, è stato ridotto il capo di accusa e lavoriamo su un’ipotesi omissiva in quanto allenatore che non avrebbe vigilato sul comportamento di qualche giocatore, un’ipotesi su cui ci muoveremo”.
“Il problema nostro – riporta Repubblica – è di venirne fuori in fretta. Conte? L’ha sentito il mio collega Cammarata, è sereno, ma vuole che questa vicenda finisca al più presto, la sua è una totale estraneità e in questo senso ci siamo mossi, il problema è il danno e l’esigenza di fare in fretta”.