L’Italia apre il suo Europeo lunedì alle 21 contro il Belgio, nel remake dell’amichevole del novembre scorso, nella quale gli azzurri persero, ma non demeritarono.
A Lione sarà un’altra musica, ma affrontare una squadra al momento superiore sul piano tecnico potrebbe non essere uno svantaggio per Buffon e compagni, pronti a partire a fari spenti: “Il Belgio è tra le favorite dell’Europeo, stanno lavorando benissimo a livello di movimento e hanno tanti giocatori di talento – ha detto Conte nella conferenza stampa della vigilia – Sappiamo che sarà una partita difficile, ma un avversario così forte e una competizione così importante tutti sono spinti a dare qualcosa in più”.
Il ct azzurro non si illude neppure sulle teoriche debolezze della difesa di Wilmots: “Non vedo lacune, hanno il portiere del Chelsea, Alderweireld e Vertonghen che giocano nel Tottenham, Vermaelen nel Barcellona… Dietro hanno esperienza, a centrocampo sostanza e davanti tanta qualità. Penso che sarà una bella partita tra due squadre che vogliono giocare e dare spettacolo”.
Conte non si sbilancia in tema di formazione, che sembra però ormai decisa, soffermandosi sulle sensazioni prima del debutto: “La formazione la vedrete domani. C’è grande emozione, ho vissuto queste manifestazioni da calciatore e ora da commissario tecnico. È motivo di grande orgoglio e di responsabilità”.
Inevitabile la domanda su dove potrà arrivare quest’Italia. Conte glissa, mentre Buffon, seduto al fianco del ct, filosofeggia: “L’unica cosa che vorrei è che non ci siano rimpianti. Diamo anima e cuore per la nostra nazione e totale disponibilità all’allenatore, poi vedremo. Non abbiamo il pronostico dalla nostra parte, ma riusciremo a essere competitivi”.
