Coppa Italia stregata per il Parma, che un anno dopo la precoce uscita nel girone eliminatorio nella Coppa di Lega Pro saluta già ai primi di agosto la Coppa nazionale perdendo 2-1 allo scadere contro il Bari nel secondo turno.
Con in campo 10/11 che hanno conquistato la promozione, e il solo Siligardi tra i nuovi acquisti, D’Aversa è stato tradito proprio dalla vecchia guardia: deludente la difesa, dove Scaglia e Frattali hanno sulla coscienza il gol del pareggio di Galano al 35’, segnato addirittura di testa dal piccolo attaccante del Bari, mentre il duo Lucarelli-Di Cesare è colpevole nella spettacolare rovesciata con la quale lo stesso Galano ha chiuso i conti al 90’.
Il Parma si è accontentato troppo presto del vantaggio firmato dopo meno di 3’ da Calaiò, freddo nel trasformare il rigore procurato da Baraye, il migliore tra gli ospiti.
Molto bene il Bari di Grosso, al debutto su una panchina professionistica: i pugliesi hanno preso in mano la partita dal 15’ mostando possesso palla, personalità e buone trame di gioco. Nel terzo turno il Bari affronterà la Cremonese che ha vinto in casa dell’Entella.