Non che ci fossero dubbi, ma il via libera ufficiale è arrivato a poche ore dalla fatidica ripresa: il calcio italiano riparte.
A ventiquattro ore dal fischio d’inizio della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Milan che segnerà la ripresa dell’attività dopo tre mesi di attesa è arrivato l’ok definitivo del Governo contenuto nel nuovo Dpcm approvato e firmato dal premier Giuseppe Conte.
“A decorrere dal 12 giugno 2020 – si legge – Gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato Italiano Paralimpico e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, sono consentiti a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva, al fine a prevenire o ridurre il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano”.
Nel precedente Dpcm le manifestazioni sportive di qualunque ordine e grado erano invece vietate fino a domenica 14 giugno compresa, ecco quindi che il nuovo Decreto “sblocca” la Coppa Italia.
“Dal 25 giugno possono riprendere gli sport amatoriali anche di contatto, se le regioni accertano compatibilità con la situazione epidemiologica” ha aggiunto Conte rispondendo alle domande dei giornalisti.