Inter–Lazio 1-2. Termina la sequenza di 9 successi di fila: l’Inter si arrende alla Lazio, ma solamente dopo il triplice fischio. Sì perché per tutta la gara gli uomini di Pioli (ex della partita come Candreva) combattono e a tratti dominano, anche quando erano in inferiorità numerica per l’espulsione di Miranda (poi ‘eguagliata’ dal rosso a Radu). La Lazio va in doppio vantaggio con Felipe Anderson e Biglia – su rigore -, poi i nerazzurri accorciano le distanze con Brozovic. I biancazzurri volano in semifinale di Coppa Italia, dove incontreranno la vincente tra Roma e Cesena. L’Inter può ufficialmente pensare alla sfida di domenica contro la Juventus, allo Stadium.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Primo tempo strano quello dell’Inter: domina o quasi, ma rischia di subirne tre. Le chiavi del gioco sono nelle mani dei nerazzurri e il primo brivido porta la firma di Kondogbia, che centra il palo alla sinistra di Marchetti. Poi però la Lazio si fa vedere con tre incredibili fiammate. Alla prima, segna: Lulic crossa di destro, Felipe Anderson anticipa tutti di testa (una rarità!) e infila Handanovic. Poco dopo, su un buco clamoroso di Miranda, Immobile si presenta davanti al portiere nerazzurro, ma spara in curva. E un minuto dopo Radu lancia ancora Felipe Anderson, ma Handanovic compie un miracolo incredibile a una mano. Prima del riposo c’è tempo anche per la botta di Brozovic che Marchetti blocca in due tempi.
Nell’intervallo Palacio e Banega rimangono negli spogliatoi: l’ex della partita, Stefano Pioli, manda nella mischia Icardi e Joao Mario. Ma la prima occasione è per la Lazio: Parolo però fallisce un gol facilissimo su azione di corner, a due passi da Handanovic, sparando alto. Pochi minuti dopo però Miranda incrocia la corsa di Immobile, in area davanti al portiere sloveno: l’arbitro non ha dubbi, rigore ed espulsione per il difensore brasiliano. E Biglia dagli 11 metri trasforma e fa 0-2. L’Inter però non si perde d’animo e si riversa in attacco anche con l’uomo in meno; Murillo sfiora la rete di testa su calcio d’angolo, ma spedisce alto. Poco dopo Icardi, in area piccola a Marchetti battuto, non arriva sul pallone per un soffio su cross rasoterra dalla sinistra; e un minuto più tardi il capitano nerazzurro ci prova in tuffo, trovando però una sfortunata deviazione che salva la porta della Lazio. Poi Radu la combina grossa: già ammonito atterra Icardi, si becca il secondo giallo e quindi il rosso. Ristabilita la parità numerica. L’Inter continua a dominare e all’84’ riesce ad accorciare le distanze: traversone dalla destra, Perisic in arretramento dalla parte opposta fa sponda aerea di testa e Brozovic, sempre di testa, appostato in mezzo all’area di rigore, buca Marchetti: 1-2. Ma non basta, nonostante l’arrembaggio finale.