Le parole di Rocco Commisso
Rocco Commisso ha rilasciato un’intervista a ‘La Repubblica’ in cui ha parlato anche della finale di Coppa Italia contro l’Inter, in programma mercoledì sera allo Stadio Olimpico alle 21. “Quando abbiamo vinto a Basilea sono andato sotto al settore ospiti con duemila tifosi viola in festa, mi veniva da piangere – ha ammesso -. Ho abbracciato tutti, da Italiano ai calciatori: sono tutti figli per me. Però non posso piangere, in fondo sono il presidente. Ma sono anche italiano, calabrese, umano”.
Quindi ha svelato il momento di svolta della stagione: “A febbraio mi sono preso pubblicamente tutte le responsabilità di quel momento delicato (un punto in cinque partite,ndr ).Ho difeso Italiano e ho spostato tutte le pressioni su di me. Da lì tutto è cambiato. Tutti dicevano che dovevo mandare via Italiano ma non l’ho fatto, ho sempre creduto in lui”.
Infine, ha mandato un messaggio a Inter e West Ham, le due avversarie delle finali di Coppa Italia e Conference League: “Sono due grandi squadre. Ma ce la possiamo fare. Abbiamo già battuto i nerazzurri in campionato e contro le big non siamo mai stati dominati. E poi domani andremo dal Papa, chissà”.