Nel prossimo turno di serie A si giocheranno almeno 5 partite a porte chiuse, probabilmente 6. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora al Tg2 ha confermato i provvedimenti decisi oggi nel consiglio della Figc in merito all’emergenza Coronavirus e attuati con un decreto speciale del governo: “Abbiamo deciso di vietare le manifestazioni sportive, oltre che in Lombardia, Veneto e Piemonte, anche in Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna. Il divieto vale fino a domenica prossima, 1 marzo. Venendo incontro alle richieste arrivate dal mondo dello sport e fermo restando il divieto di manifestazioni sportive a porte aperte per sei regioni del Nord Italia, abbiamo comunque acconsentito allo svolgimento di gare a porte chiuse”.
Nel prossimo turno verranno quindi disputate senza tifosi Udinese–Fiorentina, Milan–Genoa, Parma–Spal, Sassuolo–Brescia e Juventus–Inter. Verso le porte chiuse anche Sampdoria–Verona, che è in programma lunedì 2 marzo, quando il decreto sarà esaurito.Si dovrebbero disputare regolarmente a porte aperte Lazio–Bologna, Napoli–Torino, Lecce–Atalanta e Cagliari–Roma.
“Non abbiamo ritenuto di dover estendere il provvedimento al resto d’Italia – ha detto Spadafora – perché, come ci ha spiegato la comunità scientifica, in questo momento c’è una zona di focolai che abbiamo limitato, mentre per il resto d’Italia non esistono condizioni per creare allarmismo e prendere misure altrettanto gravi”.