“Siamo in una fase d’attesa, monitoriamo Paese per Paese”. Ha risposto così Michele Uva, vicepresidente dell’Uefa, ai microfoni di ‘Radio1’ durante la trasmissione ‘Radio Anch’io Sport’, riguardo alle possibili ripercussioni dell’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus sull’organizzazione degli Europei 2020, che si disputerà in diversi Paesi europei con alcune partite in programma allo Stadio Olimpico di Roma.
“Il calcio deve seguire le indicazioni governative dei singoli Stati – ha dichiarato Uva -. Cerchiamo di non fermarci, il percorso sportivo verrà bloccato solo se la situazione dovesse precipitare”.
A Roma sono quattro le partite previste dal calendario degli Europei: si tratta delle tre partite del girone A con l’Italia in campo (contro Turchia, Svizzera e Galles) e un quarto di finale.