In casa Pisa è già tempo di pensare al futuro. Con 8 punti da recuperare sulla zona playout a 4 turni dalla fine le speranze di salvezza sembrano tramontate e allora, dopo le parole di Rino Gattuso, anche il presidente Giuseppe Corrado guarda con freddezza in faccia alla realtà:
“La matematica non ci ha ancora condannati, ma la situazione è difficilissima. Ci stiamo già guardando intorno, avevamo alcune opzioni su talenti che avevamo scovato anche all’estero, ma senza la Serie B probabilmente qualcosa cambierà. Ovviamente andare in Lega Pro è per noi drammatico, spero che almeno gli sponsor tecnici siano confermati. Io e mio figlio, insieme al dg Ferrara, stiamo lavorando su un piano alternativo: non vogliamo farci trovare impreparati in caso di retrocessione, ma anzi muoverci in anticipo perché in Lega Pro vorremmo starci il meno possibile”.
Corrado traccia poi un bilancio della stagione, individuando la svolta in negativo nella sconfitta in rimonta subita a Vicenza: “All’inizio del girone di ritorno sembrava tutto più facile perché c’era stato un buon filotto di partite e la rosa era vasta. Ma la luce che si è spenta a Vicenza ha tolto certezze e autostima alla squadra. Comunque le ultime partite mi hanno deluso, il piglio di chi lotta per la salvezza dovrebbe essere diverso. Alle volte ho avuto l’impressione che non si sia compreso bene cosa vuol dire, per un club come il Pisa, rimanere in B”.