Pierpaolo Marino non nasconde la sua preoccupazione per la presenza di alcuni elementi non ancora vaccinati nel gruppo squadra friulano.
Il caso Spezia – che può contare un totale di 14 elementi positivi al Covid-19 tra calciatori e staff tecnico – ha destato l’attenzione di tutti i club di Serie A.
A prendere la parola quest’oggi è stato Pierpaolo Marino, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, che ai microfoni dell’ANSA ha parlato della situazione in casa friulana non nascondendo una qual certa preoccupazione.
“Nella squadra attualmente a disposizione di Luca Gotti ci sono 3 calciatori no vax su un totale di circa 35 atleti. Per loro è stato disposto il tampone rapido quotidiano da parte del dottor Fabio Tenore, responsabile sanitario della nostra formazione, che li monitora giorno per giorno. Gli altri calciatori si sono sottoposti alla vaccinazione già nel mese di maggio, potendo contare sulla piena disponibilità della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Azienda sanitaria”, ha esordito Marino.
“La proprietà del club si è attivata con grande slancio, fin da subito, non soltanto per sensibilizzare i propri tesserati, ma ha messo a disposizione la Dacia Arena come hub vaccinale. Siamo la prima società in Italia a garantire questo tipo di spazi per incentivare e favorire la campagna. Molti dei calciatori vaccinati hanno inoltre partecipato a iniziative pubbliche per ricordare l’importanza della vaccinazione tra i supporter dell’Udinese e per la popolazione in generale”, ha concluso il dirigente.