Non è esattamente l’esempio della modestia Cristiano Ronaldo, che intervistato dalla rivista ‘Undici’ ha cancellato con un colpo di spugna Lionel Messi e Zlatan Ibrahimovic, giusto per dirne due, ma anche Ronaldo senza Cristiano, il ‘Fenomeno’ e lo stesso Zinedine Zidane, suo mister al Real Madrid.
“Dove mi colloco in un’ideale classifica dei calciatori degli ultimi vent’anni? Abbiamo bisogno di pensare positivo e credo che con i risultati che sto avendo possa pensare di essere il migliore”, ha dichiarato il portoghese.
Che poi ha pure rincarato la dose: “Credo che i migliori influenzino sempre il proprio sport, quindi credo di aver avuto un certo impatto. Non posso ancora dire in che misura, questo potrà dirlo soltanto il tempo, ma se puoi correre rapidamente, saltare più in alto degli altri, essere forte e agile al tempo stesso, puoi fare in modo che il tuo talento sia ancora più efficace. Ho lavorato molto duramente per arrivare al livello più alto e continuo a farlo per rimanere dove sono. Mantengo la stessa attitudine e dedizione in ogni singolo allenamento, in ogni gara. Mi prendo cura di me stesso per continuare a fare la storia di questo gioco per molti anni ancora”.
Anche in chiusura, iniziando a parlare di Euro 2016, Cristiano Ronaldo ha concluso mettendo al centro ancora se stesso: ”Mi sento un cittadino del mondo, ma anche un portoghese che ama la propria terra e che e’ fiero di poterla rappresentare ai massimi livelli per molti anni ancora. Dopo l’Europeo 2004 mi sono sentito responsabile dell’eredità di una grande generazione. Conosco un sacco di ragazzi e ragazze che vedono me, oggi, come un’ispirazione”.