Nuovo grado di giudizio per il crac Parma. Sei mesi dopo il verdetto della Corte d’Appello Federale, il Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite, all’esito della sessione di udienze tenutasi in data odierna e presieduta da Franco Frattini, ha ribadito la condanna a 5 anni di squalifica con preclusione e ammende di 150.000 euro comminate all’ex presidente crociato Tommaso Ghirardi e all’allora amministratore delegato Pietro Leonardi.
Accolti invece i ricorsi presentati da Maurizio Magri (all’epoca dei fatti sindaco della società Parma Calcio FC S.p.A.), Susanna Ghirardi e Giovanni Schinelli (all’epoca dei fatti Consiglieri di Amministrazione della Società Parma FC) e da Arturo Balestrieri (all’epoca dei fatti membro del CdA della società Parma FC).
Tutte le condanne (6 mesi per Magri, 2 anni per Ghirardi e Schinelli e 1 per Balistreri) sono state annullate: il Consiglio ha rinviato il procedimento alla CFA FIGC.