“Stasera si è toccato il fondo: i calciatori dovrebbero vergognarsi”.
Il Crotone, partito con ambizioni di promozione in A dopo la retrocessione dello scorso anno, deve fare i conti con una classifica a dir poco deficitaria. Il match odierno contro il Vicenza penultimo in classifica avrebbe potuto rappresentare l’occasione per tirarsi fuori dalle sabbie mobili di una graduatoria che vedeva e vede i pitagorici addirittura in piena lotta per non retrocedere in Serie C. La sconfitta interna maturata contro l’undici di Brocchi ha letteralmente mandato su tutte le furie il presidente Vrenna, che dopo la gara si è reso protagonista di un clamoroso sfogo raccolto da Ilrossoblu.it.
“Stasera la squadra ha toccato il fondo con un’involuzione”, ha esordito il presidente. “Nella partita col Frosinone e in casa col Monza si era visto qualcosa di positivo, ma oggi dovrebbero vergognarsi i calciatori che hanno messo in campo una prestazione a dir poco vergognosa. Tranne qualcuno, questa squadra sembra che abbia una palla di fuoco. Il provvedimento del ritiro lo avevo fatto dopo Perugia, ma non ha sortito nessun effetto. Rigiocheremo lunedì, andremo ora a casa e ripartiremo a breve”.
“Ho finito di parlare con mister Marino e mi ha detto che non riesce a spiegarsi perché vede che in allenamento tutto viene seguito alla lettera: poi scendono in campo e fanno l’esatto contrario. I calciatori devono mettersi in testa che sono in una società importante, hanno salari importanti, pertanto capiscano che la squadra è un patrimonio della città: così facendo mettono in difficoltà la città”, ha tuonato il patron.