Patrick Cutrone non è stato squalificato dal Giudice sportivo per il gol realizzato in Milan–Lazio con una decisiva deviazione di braccio. Il suo gesto è stato infatti considerato non volontario.
Questa la decisione del dott. Gerardo Mastrandrea, resa nota tramite un comunicato ufficiale della Lega di serie A.
“Il Giudice Sportivo – si legge nel dispositivo -, ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva segnalazione circa la condotta tenuta al 15° del primo tempo dal calciatore Patrick Cutrone (Milan); acquisite ed esaminate le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale; data l’ammissibilità della prova televisiva; considerato che nel caso di specie il gesto non risulta connotato da sicura volontarietà, avuto riguardo alla particolare velocità dell’azione e del movimento della palla, nonché, soprattutto, alla sussistente di un evidente tentativo di colpire la palla con la testa e del contestuale e non innaturale movimento del braccio, in relazione, quest’ultimo, allo slancio per colpire la palla di testa; delibera, a seguito della segnalazione del Procura federale, di non adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Patrick Cutrone”.
L’episodio aveva generato diverse polemiche dopo la partita di San Siro, con il centravanti rossonero che via social aveva proclamato la propria innocenza.