Cutrone insultato pesantemente sui social: dura risposta dell’attaccante
Attraverso una storia Instagram Patrick Cutrone ha mostrato ai suoi fan uno spregevole messaggio ricevuto da un utente. Nel testo ci sono insulti a lui e ai figli, parole folli che Cutrone ha ovviamente condannato: “Accetto le critiche come giusto che sia, ma queste cose non le lascio passare. Questo è un esempio di tanti altri”.
Purtroppo non è il primo caso di odio digitale: troppo spesso atleti (calciatori e non solo) ricevono messaggi spregevoli da utenti spesso coperti da profili falsi. Recentemente la tennista francese Caroline Garcia ha posto l’accento su questa piaga sociale. La campionessa è stata pesantemente insultata e ha anche ricevuto minacce dopo esser stata eliminata dagli US Open: “Sono molto preoccupata soprattutto per gli atleti più giovani, questo non va bene. Sono solo una ragazza che si impegna nel suo lavoro”.
“Quando riceviamo questi messaggi siamo già distrutti dalla sconfitta e possono essere molto dannosi. Molti prima di me hanno sollevato l’argomento e ancora non è stato fatto alcun progresso. Se qualcuno decidesse di dirmi queste cose in pubblico potrebbe avere problemi legali” ha scritto su X Caroline Garcia.
Si discute spesso sulla possibilità di creare account falsi sui vari social network. Secondo molti una soluzione per tamponare il problema potrebbe essere quella di imporre il caricamento dei documenti di identità al momento della registrazione su un social network. In questo modo ogni persona potrebbe avere un solo profilo collegato direttamente alla sua identità e ai suoi dati personali, fattore che renderebbe più facili anche eventuali azioni legali e di riconoscimento.