Il Milan con grande affanno batte in casa il Rijeka per 3-2, restando a punteggio pieno nel girone di Europa League. I rossoneri, avanti 2-0, si fanno rimontare negli ultimi cinque minuti del match (disastro Bonucci), ma Cutrone rimette le cose a posto nel recupero. Punto d’oro per l’Atalanta, che strappa l’1-1 a Lione grazie a una punizione del Papu Gomez.
Milan-Rijeka 3-2
14′ Silva (M), 54′ Musacchio (M), 85′ Acosty (R), 90′ rig. Elez (R), 94′ Cutrone (M)
Avvio scomposto dei rossoneri, ancora scossi dal ko in campionato: Heber per due volte fa venire i brividi a Donnarumma, ma è impreciso. La squadra di Montella è macchinosa nella manovra ma al 14′ passa al primo vero affondo, grazie ad un’azione personale di André Silva: il portoghese ridicolizza Zuparic e con un destro a giro batte Sluga per l’1-0.
Il vantaggio conforta il Diavolo che comincia a macinare gioco: ad inizio ripresa arriva il raddoppio: al 54′ Musacchio spedisce in rete sugli sviluppi di un corner e grazie a una deviazione fortuita di Bonucci che lo mette davanti al portiere. I meneghini giocano più sciolti e sfiorano il tris con Cutrone e Suso.
Tutto tranquillo fino a cinque minuti dalla fine, quando un erroraccio di Bonucci lancia in porta l’ex Latina Acosty, che dimezza le distanze mettendo in apprensione San Siro. E all’89’ la frittata è compiuta: Romagnoli stende Crnic in area, dal dischetto Elez segna il 2-2.
Il Diavolo trova la forza per reagire e al 94′ Borini si inventa un pallonetto geniale per Cutrone, che evita la trappola del fuorigioco e batte Sluga con un tocco ravvicinato.
Lione-Atalanta 1-1
44′ Traoré (L), 58′ Gomez (A)
Francesi all’assalto nel primo tempo, la Dea si difende con ordine e prova a colpire in contropiede, come al 23′ quando Spinazzola mette davanti alla porta Hateboer, che da un metro spara fuori divorandosi il vantaggio. Berisha sale in cattedra sulle conclusioni di Mariano, poi viene salvato dalla traversa sul colpo di testa di Marcelo al 29′. Prima dell’intervallo il vantaggio transalpino: Fekir trova al centro di Traoré, che dopo un primo colpo di tacco respinto da Berisha segna in tap-in da pochi passi.
Ripresa, l’Atalanta inizia più convinta, pressando i padroni di casa: Petagna ha una grande chance al 49′, ma l’1-1 arriva poco dopo, su calcio piazzato. Gomez su punizione “buca” la barriera del Lione, che si apre e lascia passare la precisa conclusione del Papu che lascia di sasso Lopes.
Il Lione si butta rabbiosamente all’attacco (dentro anche l’ex United Depay), Berisha si supera sul tiro-cross di Tete deviato quasi in rete dal compagno Palomino, a un passo dall’autogol. L’Atalanta stringe i denti e porta a casa un punto d’oro per la qualificazione.