Per il Parma è tempo di assalto al secondo filotto di vittorie. Vero che le 4 vittorie di fila tra la nona e la dodicesima giornata sotto la gestione Apolloni non portarono all’agognato salto di qualità, ma adesso, come ammesso dai leader dello spogliatoio crociato, è cambiato tutto e allora il ferro rovente va battuto.
Dopo aver girato la boa di metà campionato con il tonificante successo di Reggio Emilia, la trasferta di Lumezzane offre la possibilità di brindare alla fine del 2016 con tre punti che avrebbero effetti più che balsamici sulla classifica.
In un girone così equilibrato, le strisce di vittorie possono fare la differenza e allora tornare dalla Val Gobbia con il successo potrebbe permettere di recuperare ancora qualcosa su chi sta davanti e di vivere serenamente i 20 giorni di sosta durante i quali la rosa verrà ritoccata.
Roberto D’Aversa prova ad approcciare la sfida con lo stesso profilo basso del pre-Modena, ricordando sempre la gara-manifesto della prima parte di stagione: “Dobbiamo capire che la partita contro il Lumezzane conta quanto il derby. In questa categoria ogni gara va affrontata con determinazione. Sotto l’aspetto mentale e della classifica la continuità è fondamentale”.
Non sarà facile, però, perché il ‘Lume’ è la classica squadra di categoria. Società formato-famiglia, valorizzazione dei giovani e mai passo più lungo della gamba. Dopo il tumultuoso esonero di Antonio Filippini, il presidente Cavagna ha scelto di affidarsi all’esperienza di Luciano De Paola, ex giocatore in A con Cagliari, Brescia, Lazio e Atalanta e tecnico di lungo corso in particolare nei settori giovanili.
“La formazione non l’ho ancora decisa, ci saranno letture diverse in base a come si schiererà l’avversario. Comunque non è il modulo a fare la differenza, bensì come vengono interpretate le partite” ha aggiunto D’Aversa.
Probabile comunque il ritorno al 4-3-3, con Mazzocchi destinato a prendere il posto di Nocciolini nel trio d’attacco. Con Benassi a destra è ballottaggio tra Canini e Saporetti per affiancare Lucarelli.
Probabile formazione (4-3-3): Zommers; Benassi, Canini, Lucarelli, Nunzella; Corapi, Giorgino, Scavone; Mazzocchi, Calaiò, Baraye.