C’è un protagonista assoluto nella prima uscita stagionale del Parma, che ha rifilato tredici reti alla Rappresentativa Val Venosta. Si tratta di Emanuele Calaiò, che prova a isolarsi così dalla tensione provocata dal deferimento e dal processo che partirà martedì, dovuto agli ormai noti messaggi mandati a due ex compagni dello Spezia prima della partita decisiva per la promozione in A del Parma.
L’attaccante siciliano ha segnato quattro reti, trovando a fine partita il conforto del tecnico D’Aversa, duro anche nel commentare il processo: “Emanuele sta vivendo un momento difficile, ma è una cosa allucinante, c’è stata tanta esagerazione, non capisco il clamore e il dover affrontare un processo. È una situazione che definirei ridicola per il tenore di quei messaggi”.
D’Aversa ha poi parlato dei primi movimenti di un mercato che va a rilento: “Stiamo lavorando sulla condizione e sui concetti di gioco, il gruppo dell’anno scorso mi conosce e questo è un bel vantaggio. Il mercato? I movimenti sono stati pochi per tutti, la proprietà sa benissimo di cosa c’è bisogno. E’ chiaro che per un allenatore poter lavorare con gran parte del gruppo sin dal ritiro sarebbe l’ideale, ma quest’anno era impossibile per diversi motivi”.