Il primo posto è molto più lontano, ma gli obiettivi del Parma non cambiano. Dopo due pareggi consecutivi i crociati devono battere il Fano per allontanare lo spettro del sorpasso del Padova in seconda posizione e per giocarsi le ultime chance di rincorsa al Venezia, impegnato sul campo del Bassano.
Alla vigilia della partita contro la squadra di Cuttone, Roberto D’Aversa, che torna in panchina dopo l’annullamento del secondo turno di squalifica, è tornato sugli ultimi due passi falsi: “Ripartiamo con la delusione per gli ultimi risultati, in particolare quello di Mantova perché abbiamo subito un gol evitabile, dovuto al nostro malposizionamento in difesa. La cosa peggiore degli ultimi 180’ è stata quella di essere stati raggiunti, a una squadra come la nostra non deve succedere”.
I marchigiani si presenteranno al ‘Tardini’ con poco da perdere, visto il buon momento (due vittorie consecutive): “Il Fano è una squadra aggressiva, che ci farà allungare parecchio. Ma a prescindere da quello che faranno loro, conterà molto il nostro atteggiamento, come interpreteremo la gara”.
Oltre a Calaiò, anch’egli “graziato” dal giudice, tornerà titolare Nocciolini: tra i convocati pure Scavone, quindi si va verso il ritorno del 4-3-3: “Lo stop ha fatto bene a Emanuele, che ha potuto rifiatare – ha concluso D’Aversa – La difesa a tre? A Mantova oltre a Calaiò mancavano anche dei centrocampisti, è chiaro che quando si cambia assetto si possa perdere fluidità nell’azione, ma risultati a parte le ultime due prestazioni mi sono piaciute”.