D’Aversa pensa al proprio derby

Il rischio in questi casi è snobbare la partita che precede il grande evento. Ma il Parma non può permetterselo e Roberto D’Aversa lo sa. È tempo di debutto casalingo per il nuovo allenatore crociato, contro il Teramo, in una partita che per il tecnico, pescarese doc, avrà il sapore del derby. 

La gara dell’anno, quella sul campo di una Reggiana che vola, è distante 8 giorni e già se ne parla ovunque. Saranno 4200 i biglietti a disposizione dei tifosi del Parma, tra Curva Nord e Tribuna Nord Ospiti del Mapei Stadium, ma l’erede di Gigi Apolloni come da copione chiede alla squadra di concentrarsi solo sull’avversario imminente, reduce peraltro da un nuovo cambio di allenatore che ha riportato in panchina Lamberto Zaul al posto di Nofri Onofri:

“Purtroppo siamo in difficoltà in difesa a livello numerico, quindi anche volendo non potrò fare troppe rotazioni. Giovedì abbiamo giocato con umiltà, ma resta ancora tanto da fare sul piano dei meccanismi di gioco, in entrambe le fasi. La cosa fondamentale però sarà la questione mentale: giovedì dopo il vantaggio ci siamo sbloccati dopo un primo tempo contratto”.

Niente turnover, quindi, e in ogni caso indovinare la formazione dopo le sorprese di Bolzano non sarebbe facile. Improbabile la conferma di Mazzocchi come esterno basso, nonostante gli elogi del tecnico (“È stato tra i migliori”), la certezza è la squalifica di Calaiò. D’Aversa però non si sbilancia sul nome del sostituto. Evacuo o Guazzo?: “Sono entrarmbi giocatori importanti, Evacuo giovedì è entrato bene e ha già dimostrato di sapere fare la differenza anche in Serie B”.

Il Teramo è alle prese con un’altra annata difficile, dopo la clamorosa delusione della mancata promozione del 2015 quando, conquistata la B sul campo con Vincenzo VIvarini in panchina e un attacco composto da Alfredo Donnarumma e un certo Gianluca Lapadula, tutto svanì a causa di un’accusa di combine per la penultima giornata contro il Savona. Ripartire è stato duro e oggi non si può sognare, il Parma dovrà provare ad approfittarne.

Probabile Formazione (4-3-3): Zommers; Messina, Canini, Saporetti, Nunzella; Corapi, Giorgino, Scavone; Nocciolini, Evacuo, Baraye.

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