Dalla sua casa al centro dell’area del contagio, a Cusano Milanino (“Vivo isolato con mia moglie Paola, mi portano la spesa, un bicchiere di rosso ogni tanto”), attraverso l’Ansa Giovanni Trapattoni lancia un messaggio di speranza.
“Dobbiamo tutti rimanere a casa – esorta l’ex commissario tecnico della Nazionale -: io che sono stato sempre definito un difensivista dico che con la difesa si può sconfiggere questo terribile virus, che mi riporta agli anni terribili della guerra. Io lo affronto con la speranza che ne usciremo migliori, e con la fede: prego il Signore che liberi l’Italia da questa epidemia”.