L’ex portiere di Catanzaro, Reggina e Torres si è spento dopo una lunga battaglia contro un tumore al cervello.
Il calcio piange la morte del portiere Daniel Leone, scomparso a soli 28 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al cervello. Leone, originario del Casertano, scoprì di avere la malattia nel 2014, e fu costretto a sospendere l’attività agonistica.
Dopo un delicato intervento chirurgico agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, Leone aveva poi ripreso gli allenamenti, prima di ritirarsi definitivamente nel 2017 dopo il ritorno della malattia, quando era al Catanzaro. Negli ultimi anni si era sottoposto a una serie di cicli chemioterapici.
Daniel Leone ha difeso nella sua carriera le porte di Catanzaro, Reggina, Pontedera, Latina e Torres. Questo l’ultimo saluto del club sardo: “La Torres, la sua dirigenza, lo staff tecnico, medico fisioterapico e operativo, tutti i tesserati di prima squadra, Settore Giovanile e Scuola calcio, insieme all’intera tifoseria torresina, si stringono in un commosso abbraccio alla famiglia di Daniel Leone, ex rossoblù prematuramente scomparso all’età di 28 anni. Sentite condoglianze”.