Daniele Cacia è a un solo passo dal battere il record assoluto di gol in Serie B appartenente a Stefan Schwoch, con 135 centri. A quasi 35 anni, però, l’attaccante calabrese dovrà aspettare prima di trovare il club giusto per completare l’impresa, avendo iniziato la stagione allenandosi con la selezione dei disoccupati dopo la fine del contratto con il Cesena.
Avvicinato da ‘Tuttomercatoweb’ all’indomani della triste scomparsa dei romagnoli dal calcio professionistico, Cacia non ha nascosto la propria delusione, pur analizzando con lucidità l’agonia della società romagnola: “Il mio primo pensiero va a tutti i lavoratori del club e ai tifosi, che non avrebbero meritato una così grande delusione. La fine della storia bianconera è una sconfitta per tutti, davvero un brutto colpo. Resto però convinto che il calcio non morirà, la città ha molta passione, ma si può ripartire”.
E proprio la passione dei tifosi è stata messa a dura prova nell’ultima annata: “Quest’anno è stato rovinato tutto, ma credo che la stessa tifoseria preferisca ripartire dalla D con una società sana che stare in B sommersi dai debiti e pieni di incertezze: non è da tutti avere un pensiero così”.