Non si è ancora spenta l’eco per la sorprendente quanto meritata qualificazione a Euro 2016 dell’Albania guidata da Gianni De Biasi con il fido assistente Paolo Tramezzani.
“Sono molto orgoglioso di aver raggiunto questo obiettivo storico e insperato – spiega a Sportal.it il commissario tecnico della selezione balcanica, Gianni De Biasi -. Il messaggio è che le mete possono diventare raggiungibili se si crede in quello che si fa e se si mettono impegno e dedizione privilegiando il gruppo. Vincere in Portogallo ci ha dato una grande mano, ma dopo il pareggio in Danimarca, nella partita chiave, abbiamo capito che avremmo avuto grandi chance per andare direttamente in Francia”.
Dopo la sconfitta casalinga con la Serbia, però, c’era da fare bottino pieno in Armenia per rintuzzare l’assalto danese. “Sembrava un segno del destino avere perso con il Portogallo e con gli slavi nei minuti di recupero. Invece i ragazzi sono stati bravissimi a ricaricarsi e ad andare a vincere in trasferta contro una formazione che non ci ha regalato nulla”, aggiunge l’allenatore veneto, a Milano in visita alla mostra “Football Heroes”.
De Biasi a Tirana e dintorni è diventato un’autentica star: “Con sta storia dei telefonini che fotografano ormai faccio tantissimi selfie con i tifosi albanesi, ma lo faccio volentieri: non mi pesano assolutamente”.