Frank De Boer è entusiasta di essere diventato il nuovo allenatore dell’Inter: “La serie Aè tradizione, è Italia. Se pensi al calcio italiano ti vengono in mente le tre grandi: Inter, Milan e Juve. A Milano, poi, sono passati fantastici giocatori olandesi: Jonk e Bergkamp da un lato, Van Basten, Rijkaard e Gullit dall’altro. Il prestigio del club nerazzurro ha avuto la sua influenza nella mia scelta e io voglio essere coinvolto in questa grande storia”.
“Per quanto mi riguarda, non voglio cambiare la storia dell’Inter, ma passo dopo passo possiamo crescere sotto molti punti di vista. Dobbiamo attaccare e difendere insieme. Poi, se ci sono momenti in cui si è stanchi, si può anche giocare a tratti in contropiede. Però, mai tutti dietro e due attaccanti lasciati là davanti a risolvere le cose…”.
Altra stoccata alla Juventus: “È una grande squadra, la rosa è eccezionale. Hanno messo dentro Higuain, allo stesso tempo è partito Pogba. Dobbiamo capire come giocherà a centrocampo, e non è così sicuro che sia più forte dell’anno scorso. Grandi nomi sì, ma non sappiamo ancora se i grandi nomi sapranno anche essere squadra”.
L’obiettivo è fissato: “Entrare in Champions, non ci sono storie. Il resto dobbiamo vederlo, comunque ci proveremo. Con una buona organizzazione e con la giusta mentalità si può ottenere qualsiasi cosa nel calcio. Sarà comunque durissima su tutti i fronti, perché Roma, Napoli, Lazio, Fiorentina e Milan sono ottime squadre e vanno rispettate”.