Il futuro è adesso per Daniele De Rossi, che dopo tanti anni da aspirante capitano i gradi della Roma li ha presi davvero, pur solo a 34 anni, dopo il ritiro di Francesco Totti.
Il centrocampista giallorosso ha parlato da Boston alla vigilia dell’amichevole contro la Juventus non potendo evitare di toccare quello che sarà uno dei temi della stagione:”Siamo tutti un po’ vedovi di Totti, del nostro capitano storico. Ho fatto il capitano qualche volta nella scorsa stagione, ora sarà una responsabilità in più per tuttie per me in particolare. Ci mancherà il nostro simbolo, nessuno di noi è eterno, ma lui davvero sembrava esserlo”.
Il presente però chiama. Quello di una rosa che ha perso certezze come Ruediger e Salah e attesa da un calendario non semplice in avvio:
“Abbiamo perso giocatori importanti, ma ne abbiamo acquisiti altri di personalità. Di Francesco? Conoscerlo non mi darà vantaggi, dovrò rispettarlo come tutti i miei compagni. Vero, l’inizio del campionato non sarà facile contro l’Atalanta e contro l’Inter, ma dall’altro lato vincendo acquisteremmo tante energie ed autostima. Vogliamo regalare qualcosa di importante ai nostri tifosi che aspettano da tanto”.