Daniele De Rossi in un’intervista a Dazn parla dell’infortunio al ginocchio che non gli permette di tornare ancora in campo.
“È l’infortunio più grave della mia carriera. Si parla di cartilagine, ho subito una lesione grave. Sarebbe gravissimo se si dovesse rompere ancora a 35 anni. Ci vuole tempo, ho ripreso a correre e a calciare ma sono ancora indietro”.
Non è un momento facile per i giallorossi, e anche Capitan Futuro sta passando una crisi personale non semplice da risolvere: “Quando ero piccolo avrei firmato per fare la metà delle partite che ho fatto in Serie A, sono un privilegiato. Ho fatto il lavoro che amavo, nella città che amavo, con le persone che amo. Mi pesa guardare sotto il burrone, perché la fine è vicina, soprattutto in questo momento. So che mi farà male quando smetterò. Che manchino sei mesi, un anno, o tre anni, comunque siamo agli sgoccioli”.