Stefan de Vrij in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato del suo nuovo soprannome, “The wall”.
“Mi piace. Non avevo un soprannome prima in Olanda. Tra l’altro, quando sono arrivato a Milano, nel mio video di presentazione costruivo un muro. Ho avuto la fortuna di parlare con Samuel un paio di volte per qualche evento: è una brava persona e un difensore fortissimo”.
“Cosa è cambiato in difesa? Siamo diventati compatti come squadra e questo rende più facile tutta la fase difensiva. Siamo un reparto unito e affiatato: ci troviamo bene anche fuori dal campo e questo aiuta”.
“Qualcosa in Europa è evidentemente mancato, in tutto il percorso non è bastato ciò che abbiamo fatto in campo. Avremmo voluto proseguire in Europa ma ora cercheremo di fare bene in Coppa Italia e campionato: il fatto di poterci concentrare solo su questo può diventare un vantaggio, ma dipenderà solo e soltanto da noi. Scudetto? Tutte le parole sono ammesse nel mio vocabolario, anche scudetto. Ma come è inutile guardare troppo al passato, è inutile anche guardare troppo in avanti. Ora siamo lassù e lassù vogliamo arrivare alla fine. Vincendo partita dopo partita, a cominciare dalla prossima”.