Prendi la bandiera, mettila da parte. E vinci. Anche il Verona rispetta la moda del momento in Serie A, così dopo Totti e Di Natale, anche Luca Toni deve guardare da spettatore i compagni che vincono. Senza il proprio bomber l’Hellas centra a Bologna la prima vittoria esterna della stagione e torna a sperare timidamente nella salvezza.
“Abbiamo vinto meritatamente, avremmo potuto chiuderla già nel primo tempo, poi siamo stati un pizzico fortunati, che non guasta. Non facciamo calcoli, dobbiamo continuare a lottare come oggi” ha detto Gigi Del Neri intervistato da Sky Sport al termine della partita.
Il tecnico gialloblù sembra avere le idee chiare su cosa non deve fare la squadra per compiere la grande impresa: “Speriamo che questa vittoria ci dia la forza di crederci: 7 partite sono tante adesso non dobbiamo farci prendere dall’entusiasmo come successo dopo la vittoria contro il Chievo”.
Impossibile però non parlare del caso Toni. Escluso, si dice, per screzi con società e allenatore. Del Neri nega, ma…: “Volevo puntare su una squadra che non desse punti di riferimento, ma non c’è nulla di definitivo e non c’è nessun’altra motivazione dietro quest’esclusione. Piuttosto che portarlo in panchina ho deciso di lasciarlo a casa. Adesso lotterà insieme agli altri per riprendersi il posto”.
Dal vecchio al giovane, il mister di Aquileia si spende in elogi per il match-winner Samir: “È un ragazzo di grande talento tecnico e tattico, si è sempre allenato bene e oggi ha sfruttato l’occasione per l’infortunio di Helander. Penso che abbia tutto per diventare un giocatore di caratura internazionale”.