Dele Alli espulso a 10 minuti dal debutto: Cesc Fabregas non lo perdona

L’ex compagno lo difende, il suo allenatore no.

Dele Alli e il Como hanno iniziato la loro avventura comune nel peggiore dei modi. L’attaccante inglese ha esordito in Serie A nientemeno che a San Siro contro il Milan, ma la sua prima partita nel campionato italiano è durata appena 10 minuti per un’entrata su Loftus-Cheek con un piede alto che dopo l’intervento del Var è stato sanzionato con il cartellino rosso. Perfino Kyle Walker, suo avversario di giornata ma ex compagno di nazionale, ha provato già in campo a scagionarlo, ma il suo allenatore Cesc Fabregas la pensa diversamente.

“Dele Alli è uno che fa gol e volevo dargli un’opportunità – ha spiegato Fabregas a fine partita intervistato da ‘DAZN‘ -. Ha però commesso un errore grave, non degno di un giocatore della sua esperienza. Il fallo era chiaramente da espulsione, e ha lasciato la squadra con un uomo in meno in un momento in cui si poteva sperare di fare il 2-2″.

Fabregas si è però anche lamentato per un altro episodio: “Da inizio stagione abbiamo sempre sfortuna in questi episodi, con tre rigori al 90′ e una rete annullata a Cutrone per un fuorigioco di un millimetro, come è successo oggi. Poi per me non è nemmeno fuorigioco, ma fermano la palla quando piace a loro. Quando hanno fermato l’immagine, la palla era già partita. Sono piccoli dettagli che fanno male, ma io mi sento positivo e non mollerò mai”.

“Il Como ha giocato una partita incredibile a San Siro, contro calciatori come quelli del Milan che costano 60 milioni. Chiamatemi perdente, anche se nel corso della carriera ho vinto tanto. Ma se devo perdere, voglio perdere così. Abbiamo fatto bene per tutta la partita, e continueremo a lavorare al massimo per trasferire tutto in campo”, ha concluso Fabregas.

TG SPORT

Articoli correlati