Delio Rossi: “In guerra senza paura”

Pescato il jolly chiamato Adam Masina all’ultimo secondo utile al Braglia di Modena contro il Carpi, Delio Rossi torna in apnea con il suo Bologna. L’avversario nell’anticipo del turno infrasettimanale si chiama infatti Inter.
 
Il tecnico rossoblù prova a non fasciarsi la testa, pur essendo consapevole di partire stra-sfavorito: “L’Inter è una squadra forte, costruita per vincere il campionato – ha detto Rossi in conferenza stampa – Dovremo fare la partita perfetta, come sempre quando si gioca contro una grande, avere un pizzico di buona sorte e sperare che loro non siano al massimo”.
 
Assente Krafth, e in dubbio Mirante dolorante a una mano, la speranza è che la vittoria contro il Carpi abbia almeno sbloccato la squadra sul piano psicologico: “Mi piacerebbe che domani si affrontasse la partita con meno preoccupazione e un po’ più di coraggio. Siamo una buona squadra, per fare risultati dobbiamo giocare bene, ma alla lunga se si fanno discrete prestazioni e si perde quando conta veramente vincere è inevitabile essere preoccupati”.
 
E poi, avanti con due metafore: “Se vai in guerra non è che se hai paura rischi di meno, anzi” e “Dobbiamo migliorare il nostro stile di gioco ed essere più squadra, molte volte siamo una mano aperta e non un pugno”.
 
Non male, mentre malissimo sta andando Destro. E qui ci scappa la gaffe: “Su Mattia ci sono troppe aspettative, se si chiamasse Bianchi forse sarebbe meglio”. Riferimento, forse involontario, all’ex centravanti rossoblù di due anni fa…

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