Genoa – Sampdoria 1-3 a Marassi.
Entrambe erano in crisi. Una addirittura era in procinto di cambiare tecnico: decisione rimandata a causa delle discusse vicende che hanno riguardato il patron Massimo Ferrero. Dopo la stracittadina di Marassi però, la Samp può rialzare la testa, mente il Genoa si interroga su una classifica che si fa sempre più preoccupante giornata dopo giornata. L’effetto Shevchenko, per ora, non si è visto.
Per la cronaca, i doriani hanno maramaldeggiato su un Genoa apparso incapace di produrre qualsivoglia reazione almeno per i primi 60′: quando il punteggio diceva già 0-2 per effetto dei gol di Gabbiadini al 7′ e di Caputo al 49′. Ottimo l’approccio al match degli uomini di D’Aversa, per nulla scossi dalla turbolenta settimana vissuta a Bogliasco.
Proprio mentre il Grifone, nel cuore del secondo tempo, produceva il suo massimo sforzo, ecco la mazzata finale: dopo un lungo consulto al VAR infatti l’arbitro Doveri di Roma decide di convalidare la rete di Gabbiadini, ponendo virtualmente fine alle speranze rossoblu di raddrizzare il match. Utile solo a fini statistici il gol della bandiera genoana, realizzato da Mattia Destro al minuto 78.