Non si pretendeva il ‘Calcio Totale’ dell’Olanda del ’74, ma non è arrivata nemmeno una piccola scossa per lo Spezia fresco fresco di cambio di allenatore dopo il divorzio con Bjelica. Mimmo Di Carlo, all’esordio, deve già fare i conti con la prima intervista da sconfitto.
Ecco le parole del tecnico nel post-partita della gara persa 0-1 con il Crotone: ”Tutti noi abbiamo visto uno Spezia che ha giocato un primo tempo timoroso, chiuso da una squadra che si è difesa bene. Abbiamo rischiato pochissimo, poi siamo andati sotto su un episodio. Nella ripresa abbiamo preso più coraggio e determinazione. Avevo chiesto densità e atteggiamento battagliero. Il risultato è bugiardo e ripartiamo da una prestazione che quantomeno presenta l’atteggiamento giusto. La base per migliorare”.
“La classifica? Non bisogna guardarla… però bisogna guardarla – ha raccontato Di Carlo -. Sappiamo che i risultati determinano l’umore. Ora guardiamo noi stessi, abbiamo un dna di un certo tipo e dobbiamo valorizzarlo. Il Crotone è stato anche fortunato in un paio di occasioni, noi poco concreti. La squadra ha giocato da squadra. La prima cosa che volevo era questa. Ora ci dobbiamo mettere qualcos’altro. E’ il mio prossimo lavoro.”
Il prossimo appuntamento dove provare già a cambiare rotta è la sfida di Coppa Italia con la Salernitana: “Martedì andiamo per passare il turno e chiunque scenderà in campo dovrà cambiare questo trend”.