Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco commenta senza peli sulla lingua la brutta sconfitta di Vigo: “Un disastro tecnico e tattico. Non mi è piaciuta per niente la squadra, non mi è piaciuto l’approccio. Poca intelligenza tattica. Al di là dei gol è la prestazione di tanti giocatori che hanno giocato meno a Siviglia. Sono valutazioni importanti che farò nelle sedi opportuni. I ragazzi erano chiamati in campo a dimostrare, le responsabilità sono dell’allenatore. Spero che ci serva da lezione per l’approccio alle partite. Si gioca come ci si allena, dobbiamo alzare la qualità degli allenamenti”.
I giallorossi sono in ritardo: “Sicuramente c’è tanto da lavorare, non mi appoggerei tantissimo a una questione di filosofia, ma di atteggiamenti. Determinate partite vanno preparate in modo differente, al di là dell’aspetto tecnico tattico. L’aspetto su cui devo battere è quello di preparare le gare in un certo modo, siamo a 7 giorni dalla partita, devo cancellare questo primo tempo, per il resto ho sempre visto una squadra in crescita. Dico che a Siviglia ho visto una squadra in miglioramento fisico, oggi siamo andati in crisi sull’aspetto tattico”.
“Credo che gli errori che ci sono stati, che hanno determinato una partita differente, il primo gol che abbiamo preso non conta se fosse fuori o dentro, potevamo prenderne 5-6. Non mi aspettavo un primo tempo del genere, avevo bisogno di far recuperare alcuni giocatori per il campionato. Abbiamo trovato una squadra che nel primo tempo ci ha massacrati, nessuna scusante. Eravamo sempre in ritardo. Le partite non si preparano in qualche ora, ci vogliono giorni. Abbiamo fatto praticamente il contrario di quello che avevamo preparato”.