Eusebio Di Francesco ha archiviato senza problemi la pratica Benevento con un sonoro 0-4 frutto di una doppietta di Dzeko (corteggiato dalla sua ex squadra, il Wolfsburg) e di due autoreti.
Ai microfoni di Premium Sport il tecnico della Roma ha espresso la sua soddisfazione e, da perfezionista, le sue perplessità: “Sono contento della prestazione della squadra, siamo cresciuti in consapevolezza e siamo riusciti a sviluppare le mie idee di calcio. Qualcosa nella testa dei giocatori è entrato. Ma non sono del tutto soddisfatto, dobbiamo essere più determinati e precisi in certe situazioni perché ci vuole un attimo a riaprire le partite. La rosa è ampia e il turnover è valido, ma quando si vince. È fisiologico dover cambiare qualche giocatore, chi ha giocato a calcio lo sa e la società ha allestito una rosa ampia”.
Di Franesco ha poi proseguito parlando del suo bomber: “Dzeko? Oggi si è avvicinato di più alla porta. Solo con l’Atletico ha fatto un po’ più fatica, certe partite sono più complicate di altre, ma Edin è un ragazzo molto intelligente: sa di aver sbagliato a dire determinate cose, comunque dettate dal nervosismo del momento. Sono contento anche degli esterni, io spingo molto per far sì che il gioco si sviluppi sulle fasce. La squadra, tolto qualche momento di superficialità, mi è piaciuta. Una menzione la vorrei fare anche per Gonalons: è un bravissimo ragazzo, che gioco più per la squadra che per se stesso, uno di quei giocatori di cui una grande squadra come la nostra ha bisogno”.
“Se possiamo lottare per lo Scudetto? Il campo dirà la sua”, ha concluso l’ex allenatore del Sassuolo.