Eusebio Di Francesco può tirare un bel sospiro di sollievo: “Proteste per il gol di Fazio? Voglio parlare della partita perché poi si parla sempre degli episodi che sono importantissimi ma noi avremmo potuto farlo prima il gol. Abbiamo subito il primo tiro contro dopo 83 minuti, abbiamo sempre fatto la gara contro un Cagliari molto organizzato ma noi abbiamo voluto fortemente la vittoria. Comunque penso che la mano di Fazio sia attaccata al corpo, non si vede bene: ci teniamo stretti questi 3 punti. Fatichiamo a trovare il gol? Quando vedo costruire e quando vedo un mentalità sono contento. Abbiamo concesso pochissimo in difesa, il Cagliari non ci ha permesso di essere aggressivi ma abbiamo avuto una grande supremazia territoriale. Dovevamo essere più cinici e cattivi per segnare prima ma non ho la bacchetta magica per dirvi cosa serve per fare gol prima. Dobbiamo lavorare ancora di più. Ma io non sono d’accordo sulla prestazione negativa, abbiamo fatto a partita. Abbiamo tirato in porta 20 volte, dovevamo essere più precisi. Nel primo tempo abbiamo sbagliato le pressioni, meglio nella ripresa. Dobbiamo migliorare in determinate situazioni, gli esterni non si devono abbassare troppo per arrivare di più al cross, c’è stata meno brillantezza ma alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo”.
“L’intesa tra Dzeko e Schick da milgiorare? Non mi paice questo binomio, noi giochiamo con tre attaccanti davanti non con due. Ho messo Schick per farlo crescere, non è ancora al top ma deve giocare queste gare per farlo migliorare. Si sono scontrati una volta ma non ci facciamo un film su questa cosa, devono giocare insieme non devono sposarsi. Nainggolan condizionato dalla diffida? Non dobbiamo pensare alla partita della Juve. Questa gara con il Cagliari l’abbiamo vinta soffrendo, questo match era importante e io ho dato un segnale alla squadra. Il ragazzo comunque era serenissimo, so avesse preso l’ammonizione pazienza. L’anno scorso ogni volta che tirava la metteva nel sette, quest’anno è più sfortunato. Dzeko diventerà rigorista al posto di Perotti? Neanche Dzeko ne ha indovinati tanti. Di solito l’attaccante chiede di battere i rigori, Edin non lo chiede. Il secondo rigorista è De Rossi, Perotti l’ha sbagliato ma lo ritengo uno dei migliori rigoristi”, conclude a Premium Sport.