Di Francesco: “Under? In Italia problema di cultura”

Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco commenta soddisfatto su Premium Sport la vittoria dei suoi contro il Benevento: “Siamo partiti un po’ lenti, con un atteggiamento poco aggressivo, però la squadra, come sempre, ha creato tanto in zona offensiva. Anche se, più che essere contento dei cinque gol fatti, sono infastidito da dai due presi. Ma mi tengo di buono la vittoria: questo deve essere un punto di partenza per tornare a giocare come sappiamo fare bene. Poteva essere una partita rischiosa, ma siamo stati sempre tranquilli, anche durante il periodo in svantaggio: ho visto una squadra con più mentalità rispetto al passato, più compatta. Sono contento del ritorno al gol di Dzeko e anche della marcatura di Defrel. Gli attaccanti vivono di gol: Edin ha grandissimi mezzi e spesso si fa condizionare dal fatto che non riesce a fare gol, per fortuna oggi l’ha fatto, ma non avevo dubbi”. 

L’esplosione di Under: “Sono molto contento di lui, è un giocatore importante: è stato bravo, specialmente perché lo è stato in un momento psicologico non ottimale per la squadra. Può diventare un leader in campo più che nello spogliatoio. Se ora bisogna chiedere scusa a Monchi per aver creduto in lui? Allora bisogna chiedere scusa anche a me. È una questione di cultura: questi giocatori vanno aspettati, devono passare per un percorso di crescita: prima di Under si diceva che non poteva giocare nemmeno in Primavera e oggi dicono sia indispensabile: in Italia c’è un problema di cultura da questo punto di vista. Schick? È in ripresa”.

 

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