Subito dopo il gol in ‘zona Cesarini’ di Rossettini, che ha regalato la vittoria al Bologna a Marassi, contro il Genoa, il giovane centrocampista felsineo Diawara è stato espulso dall’arbitro Di Bello.
L’ex giocatore del San Marino ha spiegato il motivo del suo gesto nei confronti del pubblico che gli è costato il rosso, denunciando un episodio di razzismo: “Ero felicissimo come tutti i miei compagni per il gol arrivato proprio all’ultimo minuto di una partita combattuta e sofferta. Dopo aver abbracciato Rossettini ho semplicemente mimato la gestualità del gorilla come reazione a degli ululati che avevo sentito provenire da alcuni spettatori dietro la porta di Perin”.
Trascinato fuori dal campo dal compagno Oikonomou, il guineano naturalizzato italiano classe ’97 ha trattenuto a fatica la sua rabbia: “Non è stato assolutamente un gesto volgare o offensivo, ma una semplice risposta a quella che ho reputato una mancanza di rispetto nei miei confronti. Sono molto dispiaciuto che il mio gesto sia stato equivocato: in futuro farò tesoro di questa esperienza”.