Troppo forte la pioggia, troppo pesante il campo dello stadio Via del Mare, troppi i rischi per i calciatori chiamati a scendere in campo. E così, dopo quasi mezz’ora di ritardo rispetto al previsto fischio d’inizio, Lecce–Cagliari è stata ufficialmente rimandata a data da destinarsi causa maltempo.
A prendere la decisione è stato l’arbitro Mariani di Aprilia, dopo aver provato a far rimbalzare il pallone più volte in ogni punto del rettangolo di gioco, spesso accompagnato dai capitani delle due squadre, Fabio Lucioni per i salentini e Radja Nainggolan per gli isolani. Encomiabile ma alla fine inutile il lavoro degli addetti al campo, che hanno tentato in extremis di spazzare via l’acqua in particolare dalle due aree di rigore. E il manto erboso di Lecce dimostra una buona capacità di drenaggio, tanto che in diversi momenti la partita sembra pronta a iniziare. Il problema è proprio l’intensità della pioggia, che rende tale lavoro inefficace dopo pochi minuti.
Viene in qualche modo accontentato il Cagliari, che nell’ora precedente al previsto inizio del match aveva fatto capire più o meno direttamente tramite il direttore sportivo Marcello Carli di ritenere il rinvio la decisione più saggia.
La data in cui il match sarà recuperato non è stata ancora ufficializzata: si parla di questo lunedì 25 novembre alle 18, ma potrebbero esserci ulteriori problemi di meteo (le previsioni parlano di condizioni di pioggia battente che perdureranno su Lecce anche nelle prossime ore).