Roberto Donadoni incassa un’altra goleada. Il tecnico del Bologna, già sulla panchina del Parma nell’infausto pomeriggio del 9 novembre 2014 allo Juventus Stadium quando i bianconeri s’imposero per 7-0 e su quella dello stesso Bologna nel 6-0 contro il Napoli del 19 aprile 2016, viene umiliato ancora dal suo ex Napoli, perdipiù in casa, in una notte che entra nel libro nero nella storia del club rossoblù.
L’umore del tecnico rossoblù non può essere dei migliori nel commentare la partita ai microfoni di Premium Sport: “La partita è cominciata male ed è finita peggio. Nel primo tempo è successo di tutto, quando si è sotto di due reti dopo 6’ contro una squadra come il Napoli che è devastante negli spazi tutto si fa più difficile. La cosa che dispiace è gli errori ingenui che abbiamo commesso, dopo aver preparato la partita proprio sulle caratteristiche del Napoli. Loro sono stati bravi a sfruttare tutte le occasioni create, noi no”.
Donadoni però non risparmia qualche recriminazione legata alla conduzione arbitrale nel primo tempo, in particolare la mancata espulsione di Callejon nell’azione del rigore poi sbagliato da Destro (lo spagnolo sarebbe poi stato espulso pochi minuti più tardi) e quella decretata a Masina: “Colpisce il fatto che per assegnarci il rigore ci sono voluti 3’ di consultazioni, mentre per l’espulsione di Masina si sia deciso subito. Quasi sicuramente avremmo perso comunque perché il Napoli è fortissimo, ma questi sono errori davvero madornali. Il rigore di Destro? Peccato, era in un buon momento, non l’ha calciato bene, ma capita”.