Polemica su Donnarumma, interviene Walter Zenga
Dopo il gol subìto contro la Macedonia del Nord, Gianluigi Donnarumma è finito al centro di tantissime critiche. Raggiunto dal Corriere dello Sport, Walter Zenga è intervenuto a riguardo: “Per parare quel tiro non esiste una tecnica migliore di altre, dipende tanto dalla struttura fisica del portiere e dal suo istinto. Poi Gigio ha sbagliato, perché se prendi gol sul tuo palo hai sempre qualcosa da rimproverarti. Io comunque lo assolvo, non bisogna infierire su di lui”.
“Gigio ha sbagliato e il primo a saperlo è proprio lui perché se prendi gol sul tuo palo, su punizione, hai sempre qualcosa da rimproverarti. Sicuramente si tratta di un errore, condizionato però dalla balistica di un tiro molto preciso e molto veloce. La forza di un grande portiere, comunque, è di mettere un punto e ripartire. Quanti errori ha fatto Buffon nella sua carriera? Se facessimo una ricerca mirata, ne scopriremmo tanti. Perché più giochi, più errori fai. Questa è l’unica banale verità. Prenda Maignan, che è uno dei più forti che abbiamo in Serie A. L’anno scorso in un paio di occasioni ha commesso errori banali. Lo stesso si può dire di Onana”.
“Donnarumma è alto un metro e novantasei. Vicario uno e novantatré. Sommer solo uno e ottantatré. La loro apertura alare è del tutto differente. Non c’è, su una palla simile, una tecnica valida allo stesso modo per tutti e tre. I più bassi usano la mano di riporto per allungarsi di più, ma non è una religione. Sceglie l’istinto di chi sta in mezzo ai pali, con tutta la sua responsabilità. Non esiste un ruolo così carico di responsabilità e così esposto alle critiche quanto quello del portiere. Il pari di Skopje lo dimostra. Stiamo discutendo dell’errore di Donnarumma, ma del fallo gratuito di Zaniolo che causa la punizione vogliamo parlare? Poi, certo, è più facile dire che il portiere poteva prenderla” ha chiosato Zenga.