È Londra l’ultima fermata della lunga stagione europea del Milan. Dopo il 2-0 interno nell’andata degli ottavi di Europa League, il Diavolo cede nettamente pure all’Emirates contro un Arsenal dimostratosi più forte, pur al cospetto di un avversario più in partita rispetto a quanto visto a San Siro.
La squadra di Gattuso resta a galla fino al 37’, quando un capolavoro di Calhanoglu dalla distanza illude i tanti tifosi rossoneri al seguito. In questo momento però si sveglia l’Arsenal, fino a quel momento dormiente e si vede Donnarumma, provvidenziale su Welbeck, che però al 39’ trasforma il rigore del pareggio dopo esserselo procurato (fallo di Rodriguez). Qui si spegne la luce del Milan, che rischia l’imbarcata già prima dell’intervallo, ma Gigio è ancora decisivo su Mkhitaryan, così come in avvio di ripresa.
Il secondo tempo va avanti su ritmi più blandi e senza scossoni, con l’Arsenal in controllo, ma lo svantaggio rossonero è una doccia fredda: al 25’ brutta papera di Donnarumma, che manda in porta un tiro di Xhaka dalla distanza senza pretese. Il Milan crolla e incassa il tris di Welbeck, dopo un’altra parata del numero 99 su Ramsey.