In un Allianz Stadium insolitamente semideserto, a causa della squalifica per il caso biglietti che ha svuotato la Curva Sud, la Juventus ha regolato di misura il Genoa iniziando il 2018 con un successo che permette ai bianconeri di restare in scia al Napoli, distante un solo punto dopo la vittoria di domenica sul campo dell’Atalanta.
Il Grifone, che si era presentato alla sfida imbattuto in trasferta nella gestione Ballardini, cede di misura per il gol realizzato al 16’ da Douglas Costa, caparbio nel recuperare un pallone sulla trequarti e nel raccogliere un assist dalla sinistra di Mandzukic. Gol convalidato dopo silent check del Var e primo tempo tutto di marca juventina: la squadra di Allegri non crea occasioni per raddoppiare, ma tiene nella propria metà campo un Genoa troppo timido e spuntato nella formula senza centravanti varata da Ballardini.
I liguri però cambiano faccia nella ripresa, complice l’ingresso di Galabinov e il progressivo arretramento della Juventus, che paga qualche errore di misura di Pjanic al tiro e la stanchezza per la prima partita dopo la pausa. Allegri chiude con la difesa a cinque e tanta paura, ma il Genoa non spaventa mai Szczesny.