“Fuck you” non è un’imprecazione generica, ma un insulto vero e proprio. A stabilirlo non è stata la Cassazione, bensì la Corte Federale, che ha respinto il ricorso presentato dalla Roma avverso alla squalifica di tre giornate comminata a Edin Dzeko dopo l’espulsione subita il 20 dicembre contro il Genoa, proprio a causa dello sfogo contro l’arbitro.
Dzeko si era presentato personalmente al dibattimento, insieme all’avvocato della Roma, un traduttore e il team manager Zubiria. “Non vedo l’ora di tornare in campo” aveva detto Dzeko prima del verdetto. Sabato sera contro il Milan, quindi, ci sarà con ogni probabilità spazio ancora per Umar Sadiq.