Il Napoli deve fare i conti con la squalifiche per 4 giornate di mister 30 gol Gonzalo Higuain, che dopo l’espulsione rimediata nella gara contro l’Udinese si è rivolto furente all’arbitro Irrati.
Il referto che il fischietto della sezione di Pistoia ha consegnato al Giudice Sportivo Tosel, che secondo alcuni avrebbe ‘graziato’ il ‘Pipita’, recita: “… dopo avergli mostrato il cartellino rosso il calciatore Gonzalo Higuain, guardandomi negli occhi, urlava l’espressione ‘vergognoso’. Poi, ponendomi le mani al petto, mi spingeva lievemente facendomi indietreggiare, senza procurarmi dolore. (…) Higuain tentava di entrare in contatto con un avversario, ma non ci riusciva perché veniva fermato da alcuni compagni”.
Per questo la società partenopea – scrive la Gazzetta dello Sport – mira alla riduzione della squalifica: niente ‘condotta ingiuriosa’, ma solo ‘atteggiamento irrispettoso’. È questa la tesi difensiva che sosterrà il legale Mattia Grassani per tentare di ridurre la squalifica di Higuain da 4 a 2 giornate.
Lo stesso vale per lo stop per un turno di Maurizio Sarri. “Scandalosi, scandalosi, direttori scandalosi”, avrebbe urlato l’ex tecnico dell’Empoli. Il precedente di Mazzarri, a cui venne tolta una squalifica per motivazioni affini, fa ben sperare il Napoli: in quel caso la pena dell’allenatore fu comminata in 20mila euro di sanzione.